È Biella, un progetto sulla rigenerazione urbana a Biella. A cura di Fabrizio Lava – Associazione Stilelibero.

7 mostre fotografiche per raccontare la città, e il nostro territorio con le sue emergenze, la sua storia, i suoi scorci, più di 200 immagini recenti e meno recenti, una suggestione per pensare alla Biella che era e che potrebbe essere, nel luogo forse più coinvolto nella trasformazione da fabbrica a luogo di cultura.

 

BI-Now. Spazi Possibili

è un progetto di ricerca personale nato nel 2014, pensato per una mostra allestita presso Cittadellarte,

Fondazione Pistoletto.

Nelle immagini frammenti dell’architettura industriale biellese. Muri feriti e vetri rotti di vecchi fabbriconi che portano tutti i segni di un glorioso passato. Un passato ben presente all’interno della città anche se forse qualcuno non ci fa neanche più caso. Lo sguardo “dal basso” fa sì che assumano un aspetto ancora più imponente. Silenziosi si stagliano all’orizzonte e riposano nell’attesa di un nuovo futuro. Sperando di incontrare presto una nuova destinazione d’uso.

 

Biella e la sua archeologia industriale. Affascinante. Una città che di rado sembra evolvere. Deprimente. Ma cosa resta delle strutture che un tempo erano cuori pulsanti dell’economia biellese? Qualche edificio fatiscente ormai radicato nella nostra quotidianità, recinzioni, rovi, sterpaglie e tanti spazi a cui par logico dare un’altra possibilità e che invece troppo spesso vengono lasciati al loro destino.

 

BI-Now. Spazi Possibili: un progetto sulla rigenerazione urbana a Biella

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